Tendenze e previsioni del mercato immobiliare a Torino per il 2024

Previsioni mercato immobiliare Torino

Quali saranno le tendenze del mercato immobiliare nel 2024 a Torino? Prevedere il futuro può essere difficile, ma un fattore determinante sarà sicuramente l’evoluzione dei tassi di interesse, che si prevede diminuiranno nel corso dell’anno. Tuttavia, le analisi basate sui dati del 2023 a livello nazionale non sembrano promettenti.

 

Per il momento non si dispone ancora dei dati definitivi relativi all’anno precedente, ma si ipotizza che il settore delle transazioni immobiliari abbia subito un calo notevole, in gran parte dovuto al decremento dei finanziamenti, che si è attestato intorno al 29% come riportato dai dati statistici del notariato .

 

Mercato immobiliare Torino 2024

Cit Turin: un quartiere in costante ascesa

Il Centro di Torino: cuore della Città e polmone economico

Crocetta: un quartiere ricercato

Innovazioni tecnologiche e sostenibilità

Mercato degli affitti a Torino nel 2024

Previsioni andamento mercato immobiliare Torino 2024

I prezzi in città, dopo un lieve calo nel 2019, sono ritornati a salire a partire dal 2022. Se, però, si paragonano ad altri grandi capoluoghi di regione, si tratta di valori ancora tutto sommato abbordabili.

La media delle richieste per gli appartamenti in vendita si ferma intorno ai 1.900 euro al metro quadrato, passando agli oltre 3.500 euro al metro delle vie centrali, fino a 1.500/2.000 euro al metro delle case usate in quartieri di periferia.

Senza scomodare il paragone con Milano, Roma o Venezia, che rappresentano il picco del nostro mercato, anche soltanto Bologna presenta valori decisamente più alti, superiori a 3.000 euro al metro quadrato di media.

Quindi, sotto la Mole, lo spazio da recuperare è ampio, benché, anche a Torino, non manchino i progetti innovativi e in classe energetica alta, dove il prezzo di vendita lievita.

Basti citare progetti come Casa Doria, nel pieno centro (via Andrea Doria), un progetto di riqualificazione su stabili degli anni ’70, in classe A, che prevede l’uso della geotermia e finiture di alto livello, che dovrebbe essere terminato nel 2024 e che viene commercializzato già oggi a prezzi superiori a 6.000 euro al metro.

Secondo Scenari Immobiliari, a fine 2023 a Torino saranno vendute circa 14.500 case, un volume che rappresenta un aumento modesto sul 2022 (+2%), ma del +14% sul 2019.

Nel 2024, il mercato immobiliare di Torino si trova in una fase di significativa crescita e trasformazione. L’aumento dei prezzi, sia nell’ambito della vendita che dell’affitto, e l’adozione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale (AI) e l’analisi predittiva, delineano un panorama in rapido mutamento. In particolare, i quartieri di Cit Turin, il Centro e la Crocetta emergono come esempi emblematici di questa tendenza.

 

Cit Turin: un quartiere in costante ascesa

 Cit Turin , con la sua posizione centrale e il suo fascino storico, sta vivendo una fase di forte interesse. Qui, gli immobili in stile liberty si distinguono per la loro eleganza e possono raggiungere quotazioni fino a 4000 €/m². Il prezzo medio degli appartamenti in questa zona supera il prezzo medio cittadino, attestandosi intorno ai 2.395 €/m². Le caratteristiche di riqualificazione ecologica e la vicinanza a servizi come aree verdi e piste ciclabili stanno diventando criteri sempre più ricercati dagli acquirenti.

Cit Turin, in particolare, è noto per la presenza della stazione di Porta Susa, del grattacielo Sanpaolo e del Tribunale, attrazioni che stimolano una forte domanda di immobili in affitto, soprattutto da parte di professionisti. Per un bilocale in questa zona, i canoni medi di locazione si attestano intorno ai 600 euro al mese, con rendimenti annui lordi che si aggirano intorno al 4,6%. Nei dintorni si trova anche il Politecnico, contribuendo ulteriormente all’interesse per l’area.

Un altro aspetto significativo è l’attraversamento dell’asse di corso Francia, che collega questa parte di Torino con il primo hinterland della città.

Secondo Giuseppe Cavallo, fondatore del Gruppo Il Sestante Immobiliare, tra gli acquirenti si segnalano anche persone provenienti da Milano, attratte dai prezzi più accessibili rispetto al capoluogo lombardo, a cui possono comunque facilmente accedere grazie all’alta velocità.

L’offerta immobiliare in queste zone varia dalle soluzioni di prestigio a quelle degli anni ’50-’70, con numerosi immobili in stile liberty, spesso progettati da architetti noti e caratterizzati da elementi distintivi come affreschi, parquet originali e vetri cattedrali. Per queste tipologie di immobili, i prezzi possono raggiungere i 4.000 euro al mq, mentre le abitazioni signorili in buono stato si attestano mediamente tra i 3.000 e i 3.500 euro al mq.

 

Il Centro di Torino: cuore della Città e polmone economico

Il centro di Torino continua a mantenere il suo ruolo di cuore pulsante della città, sia dal punto di vista culturale che economico. La domanda di abitazioni nel centro è alimentata da una combinazione di attrattiva storica e culturale e da una crescente offerta di servizi moderni. Qui, i prezzi riflettono la centralità e l’esclusività della zona, con valori immobiliari che rimangono elevati.

 

Crocetta: un quartiere ricercato

La Crocetta è nota per la sua qualità di vita e per la presenza di ampie metrature, molto richieste in seguito alla pandemia. Questo quartiere si distingue per un ambiente tranquillo e residenziale, con prezzi medi per le tipologie signorili che si aggirano intorno a 2500-2800 €/m². La domanda di spazi ampi e confortevoli, combinata con la presenza di servizi di alta qualità, rende la Crocetta una delle zone più ricercate di Torino.

 

Innovazioni tecnologiche e sostenibilità

La sostenibilità e l’innovazione tecnologica stanno diventando fattori chiave nel mercato immobiliare torinese. L’impiego dell’intelligenza artificiale e dell’analisi predittiva sta rivoluzionando il modo in cui vengono valutati e venduti gli immobili, offrendo stime più accurate e identificando tendenze emergenti nel mercato.

 

Mercato degli affitti a Torino nel 2024

Nel contesto delle tendenze del mercato immobiliare a Torino nel 2024, si osserva un fenomeno interessante: il rallentamento nelle compravendite è controbilanciato da un incremento significativo nel mercato degli affitti. Questa tendenza è in parte alimentata dalla ripresa degli affitti a studenti e turisti, che segue la fase post-pandemica, e dalla temporanea scarsità di immobili disponibili sul mercato. Di conseguenza, si sta verificando un aumento dei canoni di locazione. Guardando al futuro prossimo, il mercato immobiliare di Torino sembra orientarsi verso una fase di crescita economica, mantenendo una domanda stabile e assistendo a una vigorosa ripresa nel settore degli affitti.

Il mercato immobiliare di Torino nel 2024 si può caratterizzare per un dinamismo e una crescita notevoli, influenzato dall’interesse verso quartieri storici come Cit Turin e Crocetta e dal continuo richiamo del centro città. L’integrazione di tecnologie avanzate e la crescente attenzione verso la sostenibilità stanno plasmando un nuovo volto del settore immobiliare nella città sabauda.

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